Il localizzatore GPS per mezzi commerciali sta diventando uno strumento fondamentale per la gestione efficiente delle flotte aziendali. Grazie alla tecnologia GPS (Global Positioning System), le aziende e le società di noleggio a lungo termine possono monitorare i veicoli in tempo reale, ottimizzando le operazioni e migliorando la sicurezza.
Come funziona un localizzatore GPS?
Il localizzatore GPS è un dispositivo elettronico che utilizza il sistema di posizionamento globale per determinare la posizione esatta di un veicolo. Questo sistema sfrutta una rete di satelliti che orbitano intorno alla Terra e inviano segnali ai ricevitori GPS presenti nei localizzatori.
Il localizzatore, infatti, si compone di un ricevitore GPS, che riceve segnali da vari satelliti e calcola la posizione del veicolo con un’accuratezza che può arrivare a pochi metri, di un modulo di comunicazione su rete mobile (GSM/4G) che invia le informazioni a un server remoto o a una piattaforma cloud, e dal software di gestione della flotta che consente di monitorare la posizione dei mezzi in tempo reale, analizzare percorsi e prestazioni e ricevere notifiche di eventuali anomalie.
I nostri servizi di GPS tracking, gestiti dalle Centrali Operative di Istituto di Vigilanza Coopservice, offrono un’efficace soluzione per la protezione e il monitoraggio costante di veicoli, motocicli e imbarcazioni, utilizzando tecnologie avanzate basate su satelliti geostazionari GPS.
La centralina di controllo installata a bordo del veicolo consente una comunicazione bidirezionale con la Centrale Operativa di vigilanza. È possibile ricevere dati, immagini e suoni, nonché inviare messaggi e attivare disposizioni automatiche di emergenza, come il blocco del carburante o l’attivazione di un allarme.
Il localizzatore GPS consente di controllare la posizione dei veicoli via web, ma anche di ottenere report statistici dettagliati e di ottimizzare la gestione della flotta con facilità.
Il tracciamento costante dei dati di viaggio non solo contribuisce alla sicurezza stradale, ma può anche ridurre i premi assicurativi e consentire la contestazione di multe erroneamente attribuite.
Grazie ai sistemi di controllo satellitare, è possibile ricevere segnalazioni di emergenza da parte del conducente in caso di malore o rapina, consentendo un intervento rapido e tempestivo per garantire la sicurezza. In situazioni di emergenza, i nostri operatori specializzati possono intervenire rapidamente e attivare una serie di azioni a distanza, come il blocco delle portiere, del vano di carico o del flusso di carburante, oltre a rilevare suoni e rumori dall’abitacolo e visualizzare ciò che accade al suo interno, garantendo un controllo totale della situazione.
La normativa sul GPS per mezzi aziendali
Il monitoraggio dei veicoli aziendali tramite GPS deve rispettare la normativa sulla protezione dei dati personali, regolata principalmente dal Regolamento Generale sulla Protezione dei Dati (GDPR) a livello europeo e dal Codice della Privacy in Italia. Queste norme garantiscono che i dati personali raccolti, inclusi quelli relativi alla localizzazione dei veicoli, siano trattati in modo trasparente, legittimo e nel rispetto dei diritti degli interessati.
Perché un’azienda possa installare un sistema GPS sui veicoli aziendali, è necessario che rispetti una serie di linee guida:
- Finalità legittima
Le aziende devono avere una finalità legittima e specifica per utilizzare un localizzatore GPS sui mezzi aziendali. Ad esempio, il miglioramento dell’efficienza aziendale tramite l’ottimizzazione dei percorsi, la sicurezza dei mezzi e dei lavoratori e la necessità di monitorare la corretta esecuzione delle consegne o dei servizi.
- Trasparenza e informazione ai lavoratori
I lavoratori devono essere informati sull’uso del GPS e si devono comunicare loro finalità del monitoraggio, la modalità di raccolta dei dati e chi avrà accesso a tali informazioni. Inoltre, l’azienda deve fornire al lavoratore l’informativa sulla privacy, in cui sono dettagliati i diritti e le modalità di trattamento dei dati personali.
- Accordo sindacale o autorizzazione dell’Ispettorato del Lavoro
Secondo l’art. 4 dello Statuto dei Lavoratori (Legge 300/1970), l’installazione di sistemi di controllo a distanza, come il GPS, richiede un accordo sindacale o, in mancanza di questo, l’autorizzazione da parte dell’Ispettorato Nazionale del Lavoro.
- Minimizzazione dei dati raccolti
Le aziende devono raccogliere solo i dati strettamente necessari per le finalità specificate. Per esempio, se l’obiettivo è garantire la sicurezza del veicolo, non è necessario monitorare il veicolo 24 ore su 24, ma solo durante l’orario di servizio.
- Conservazione limitata dei dati
Le informazioni raccolte tramite il GPS devono essere conservate solo per il tempo strettamente necessario. Una volta raggiunte le finalità per cui i dati sono stati raccolti, devono essere cancellati o resi anonimi.
Perché scegliere un localizzatore GPS di Istituto di Vigilanza Coopservice?
L’adozione dei nostri localizzatori GPS per mezzi commerciali offre numerosi benefici all’azienda, come l’ottimizzazione dei percorsi, il monitoraggio delle prestazioni, la riduzione dei costi e una maggiore sicurezza in caso di furto o smarrimento.
Inoltre, collegando il sistema GPS alla nostra Centrale operativa di vigilanza, le nostre Guardie Giurate ti assicurano un monitoraggio continuo della flotta H24, 7 giorni su 7, con le finalità di:
- proteggere la sicurezza dei beni trasportati a bordo grazie ad una rapida gestione delle emergenze;
- gestire le segnalazioni e le richieste da parte del conducente in caso di necessità;
- interagire e comunicare con il veicolo per ricevere o inviare dati e informazioni (anche immagini e suoni);
- agire sul veicolo per bloccare l’afflusso del carburante o innescare un allarme.
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